Ciao, cara lettrice e caro lettore
Sono Giusy, mamma del piccolo Andrea, e sono convinta del fatto che le persone diano ancora troppa poca importanza allo sfogo post-parto delle mamme.
Ci possono essere giorni in cui tutto sembra pesare di più, ma ce ne sono tanti altri in cui mi alzo e rifletto su quanto le mamme siano forti e orgogliose, soprattutto quando hanno il coraggio di esprimere pienamente ciò che pensano e raccontare ciò che altri per vergogna non direbbero.
Prima di diventare mamma pensavo che le persone esagerassero quando parlavano di un cambiamento radicale della propria vita con l’arrivo di un figlio e….non si sbagliavano affatto!
Raccontare a qualcuno ciò che si è vissuto, senza avere paura di giudizi, è essenziale per il recupero emotivo.
Il parto è un’esperienza per la quale non si può mai essere del tutto preparate, anche se si seguono corsi e si hanno le nozioni teoriche basilari, senza contare il fatto che anche il più piccolo imprevisto può far sentirci disorientate.
Condividere le nostre emozioni con un’altra persona riduce la sensazione di essere minacciati, offrendoci la possibilità di superare il momento di difficoltà ed andare avanti: è qualcosa, insomma, di davvero necessario.
E se è vero che gli altri possono influenzarci emotivamente in molti modi, ricorda comunque di non rendere questo sostegno una vera e propria dipendenza al di là del periodo di transizione: una volta liberate le emozioni ed esserti sfogata pienamente, ricorda che dovrai essere te a gestirle e non qualcun altro.
La maternità è un’occasione di crescita, ti spinge ad uscire dalla solitudine, a non tenerti tutto dentro e a imparare dalle esperienze buone o cattive che siano perché sai che il benessere del tuo piccolo passa anche dal tuo!