Ciao, cara lettrice e caro lettore
Sono Giusy, mamma del piccolo Andrea, e oggi racconto qualcosa su un tema molto importante per i neonati: il pisolino!
Certo, più che pisolino è più corretto parlare di dormite vere e proprie!
Il sonno è molto importante per i piccoli, in genere lo regolarizzano intorno ai 6 mesi, ma naturalmente non c’è una regola precisa perché ogni bambino è a sé.
Sono diversi i motivi per cui si sveglia durante la notte, principalmente per fame, sete o pannolino pieno, ma anche per fastidi o malesseri legati ad esempio ad una semplice influenza.
Ma come fare per cercare di regolarizzare il sonno il più possibile?
Innanzitutto, bisogna cercare di mantenere regolari i ritmi della giornata, ovvero pasti, passeggiata e bagnetto più o meno sempre alla stessa ora durante la giornata.
Questa routine ti sarà molto utile per mantenere sotto controllo tutte le attività da fare nell'arco della giornata e se le dimentichi puoi fare affidamento ad un’agenda o a dei post-it da attaccare al frigorifero!
Per abituarlo a dormire serenamente e rapidamente, bisognerebbe iniziare prima di tutto da una buona pappa.
Una volta che il bimbo ha il pancino pieno si può passare ad un po’ di attività per aiutarlo a rimanere sveglio facilitando la digestione.
Un’ottima idea sono delle coccole, facendo versetti e parlandogli per abituarlo al suono della tua voce!
Non appena il piccolino inizia a rilassarsi e stropicciare gli occhietti è arrivato il momento giusto per portarlo nel suo lettino lasciando che si addormenti.
Molto importante è avere un lettino e un cuscino comodo e un ambiente tranquillo e silenzioso.
Se dovesse risvegliarsi piangendo, tieniti pronta per rassicurarlo e calmarlo ma rimettendolo subito comodo nel lettino.
Ricorda comunque che i risvegli notturni sono frequenti e normali a prescindere dalle tecniche adottate per far addormentare il piccolino.
Non stressarti troppo nel tentativo di dare al bambino un ritmo di sonno che non gli appartiene e che molto probabilmente acquisirà solo qualche mese più tardi.
Piuttosto cerca il supporto del compagno/compagna nell'alternarvi nei risvegli e poi cercare di recuperare il sonno perduto.